lunedì 17 marzo 2014

Deserto Rosso - serie completa (di Rita Carla Francesca Monticelli)


La saga di Deserto Rosso è stata una magnifica sorpresa, scoperta grazie ad una segnalazione di @Finzioni, consigliatissima rivista online di letteratura.

La vicenda narrata nei quattro romanzi raccolti in questo volume riprende il tema della colonizzazione di Marte, un classico della SF, come ricordato anche nell'introduzione dal volume.

L'incipit del volume ci presenta l'esobiologa Anna Persson, membro della prima missione Isis, lanciata in un viaggio apparentemente suicida, in fuga dalla base permanente Alpha. Mi ha colpito immediatamente la complessità del carattere della protagonista, incapace di accettare il proprio passato e molto diversa dalla classiche eroine spaziali. Anche gli altri protagonisti, a cominciare dall'astronauta di origine mediorientale Hassan Qabbani, dimostrano un carattere forte e tormentato, tanto che l'impressione iniziale è che Marte faccia quasi da sfondo alle relazioni che si intrecciano tra i primi cinque protagonisti, inizialmente isolati dalla Terra e dall'ambiente circostante.

Man mano che la vicenda procede si apprezza la solida struttura di fantascienza hard su cui è costruita. Tra biotecnologie aliene, intelligenze artificiali e viaggi nello spazio solare, vi sono numerosi agganci che tengono viva la nostra attenzione mentre le relazioni tra i protagonisti si srotolano lentamente, in un sapiente gioco di flashback e anticipazioni.

Poter disporre immediatamente dell'intera opera (ad un prezzo accessibilissimo) mi ha permesso di godere a pieno della narrazione. Nonostante i cambi di prospettiva dei diversi volumi la lettura fluisce naturale e veloce, sino alla conclusione, che apre subito ad un nuovo ciclo di vicende, che si vorrebbe avere subito tra le mani.

Il fatto che i romanzi siano autoprodotti non è affatto un demerito, anzi. La cura delle bozze è buona e comunque ad un livello molto più alto di altre edizioni simili. Se proprio devo trovare un difetto in questa edizione è il concept delle copertine, che averi preferito più immaginifiche, ma si tratta puramente di gusto personale.

In conclusione, il mio giudizio su questa tetralogia è ottimo, una bella prova di una autrice italiana da cui mi aspetto altre grandi emozioni “in parole”.