martedì 18 settembre 2012

Il ragazzo che parlava col vento (di Pascal Khoo Thwe)

[febbraio 2011]


Un tributo d'amore

Questo racconto della Birmania non è un semplice libro di memorie dell'avventurosa giovinezza dell'autore. In realtà è un'atto d'amore verso la propria terra e insieme una testimonianza militante; l'ultima arma rimasta a chi è stato schiacciato dalla violenza e dai soprusi. La storia purtroppo si ripete ed ecco ciò che è accaduto ai manifestanti civili e ai monaci nel 1988 è accaduto di nuovo nel 2008, nonostante il solito inutile sbigottimento del mondo avanzato.
Dal punto di vista letterario la forma del libro è spiazzante. La sintassi e il filo logico della narrazione sono quasi sconnessi per tutta l'infanzia, evolvendo man mano che l'io narrante cresce e seguono in ogni caso lo stato d'animo dello scrittore.
Ne consiglio assolutamente la lettura a tutti gli amanti del mondo asiatico e a tutti coloro che cercano il cuore oltre le parole.


Scheda Anobii

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