martedì 11 settembre 2012

Trilogia del ritorno (di Fred Uhlman)


L'amico ritrovato; Un'anima non vile; Niente resurrezioni, per favore

[giugno 2008]

Ho preso d'impulso questo libro anni fa, poi l'ho lasciato sullo scaffale perché in qualche maniera mi intimidiva. La settimana scorsa l'ho ripreso e in due giorno l'ho divorato. Il tono della prosa è delicato, ma fermo.

Il dramma del nazismo e più in generale della isteria collettiva che si insinua in una società apparentemente sana e stabile è narrato in maniera magistrale.

Ognuna delle tre novelle esplora diverse dinamiche: l'amicizia, il rapporto con la famiglia e la difficoltà di accettare il proprio vissuto.

Alla fine della seconda novella ho pianto, e vi assicuro che non mi capita quasi mai.

Un capolavoro imperdibile.

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